Pigiatrice a motore inox 950×600
Tramoggia in acciaio inox mm 950×600
Rulli in nylon mm 280
Motore 220 v hp 1
Peso 37 kg
Tensione e frequenza elettrica 230 V - 50 Hz
Temperatura di funzionamento 5°C ÷ 45°C
Macchina per la lavorazione dell’uva, è la più grande della famiglia delle pigiatrici a motore. Materiali di costruzione di altissima qualità e precise rifiniture curate fin nei minimi particolari, pratica per quanto concerne il funzionamento, robusta per garantire una lunga durata nel tempo. Questa pigiatrice presenta la tramoggia, l’agitatore, la viteria in acciaio Inox (elemento che garantisce igienicità e durata nel tempo) ed una barella in acciaio smaltato. Pigiatrice elettrica il cui potente motore permette di azionare tutti i vari meccanismi, dall’agitatore ai rulli, agli ingranaggi per lo schiacciamento dell’uva.
Sicurezza dei dati
Spedizioni
Condizione di Vendita e Garanzie
Rulli e ingranaggi sono in nylon: questo garantisce lunga durata del prodotto e un miglior trattamento delle sostanze alimentari.
- Conforme alla Direttiva 2006/42/CE (Macchine), nonché alle Direttive 2006/95/CE (Bassa Tensione) e 2004/108/CEE (Compatibilità Elettromagnetica)
- Conforme alle norme armonizzate EN 953, EN 13850, EN 60204-1
- Conforme alla produzione e contatto con prodotti alimentari EC 1935 / 2004.
Sulla sommità della tramoggia deve essere posto il cassonetto di protezione fornito in dotazione (in kit di montaggio), atto a impedire l’accesso degli arti superiori alla zona di mazione della coclea e dei rulli. La macchina deve essere posta sopra un recipiente per la raccolta della pigiatura, secondo le modalità descritte nel seguito.
Particolari supporti permettono la regolazione dei rulli di qualche millimetro.
Dopo aver avviato il motore, inserire nella tramoggia i grappoli d’uva che, tramite la coclea, vengono portati nei rulli dove avviene la pigiatura. Una volta pigiato il grappolo passa dove c’è l’albero di sbattimento che divide gli acini dal grappolo eseguendo la diraspatura. I raspi escono nella parte posteriore della macchina, mentre l’acino, passando tramite i fori della griglia, è pronto per la fermentazione. Le dimensioni della bocca di uscita dei raspi sono determinate da esigenze di sicurezza e da esigenze di funzionalità, nell’intento di favorire l’evacuazione dei raspi. In caso di accumuli anomali che possano ostruire la bocca, si deve arrestare la macchina e solo successivamente provvedere alla rimozione delle ostruzioni.